In questi mesi sono iniziate le misurazioni dirette del metano enterico degli ovini in 20 allevamenti francesi (10 da latte e 10 da carne). Le valutazioni vengono effettuate con un innovativo strumento laser non invasivo chiamato Laser Methane Detector (LMD).
- Il LMD si basa sulla spettroscopia di assorbimento a infrarossi ed è stato inizialmente sviluppato per rilevare le emissioni da fughe di gas nelle miniere, nell’industria petrolchimica e nelle discariche.
- Negli ultimi dieci anni, questo strumento è stato utilizzato dai ricercatori per misurare la concentrazione di metano nell’aria espirata o ruttata dai ruminanti.
- I risultati ottenuti durante questo studio permetteranno di confrontare le emissioni enteriche nelle aziende agricole, in base alle differenze di razza, gestione e alimentazione degli animali.
- Il metodo sarà poi standardizzato e implementato nel corso di una prova che si svolgerà presso la stalla sperimentale del Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari.
- In questo modo sarà possibile confrontare i risultati ottenuti con quelli stimati dallo strumento CAP’2ER per le stesse aziende agricole.
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Nelle immagini, la dott.ssa Lydia Lanzoni, dottoranda del Dip. di Medicina Veterinaria dell’Università di Teramo (collaboratore del progetto LIFE Green Sheep) durante la misurazione del metano e la stima del peso degli animali in un allevamento di pecore da carne.
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